Non è solo un disturbo più diagnosticato perché sempre più conosciuto. “La sindrome di Tako-Tsubo, una cardiomiopatia da stress nota anche come disturbo del ‘cuore infranto‘, ha un’incidenza sempre maggiore, soprattutto fra le donne, perché la vita è diversa da quella del passato e ci espone a più sofferenze, solitudini e difficoltà. Di recente nè vediamo sempre diù casi di donne con il "cuore infranto". Insomma, il ‘cuore infranto’ “a causa di un lutto, di abusi o violenze, o di un qualsiasi altro forte stress, non solo si riscontra di più, ma è propriamente più diffuso“.
Domani è la Giornata contro la violenza sulle donne e anche noi medici dobbiamo mettere in evidenza le conseguenze che gli abusi possono portare a livello cardiaco: “La medicina oggi finalmente differenzia per molte malattie il sesso maschile da quello femminile e il cuore delle donne oggi sappiamo è maggiormente a rischio di Tako-Tsubo, una sindrome coronarica acuta con albero coronarico indenne da placche ateromatosiche, ma dovuto a un forte spasmo che provoca restringimento dei vasi e infarto, ugualmente grave e rischioso per la vita“.
Le donne, a causa di fattori ormonali sono particolarmente fragili di fronte alle condizioni di stress, di qualsiasi tipo. In passato quello del ‘cuore infranto’ era una malattia più rara, mentre ora è in forte aumento: c’e un maggiore impatto dello stress sulla popolazione, la vita è sempre più irregolare e i contesti familiari meno rappresentati. C’è più solitudine e sofferenza che in passato, e la secrezione di adrenalina pesa tantissimo in queste situazioni, portando a questa particolare sindrome coronarica acuta.
Già dal 2008 avevo descritto questa nuova entità clinica nell' occidente che prima di noi solo i giapponesi avevano identificato e denominato col nome Cardiomiopatia di TAKOTSUBO.
E con questo moto "prendere cura dei cuori delicati" vi auguro una buona serata