domenica 11 novembre 2018

Progetto: Prevenzione dell` ICTUS CEREBRALE in collaborazione col LIONS Club FVF

 

 

L` obiettivo la Prevenzione

La Fibrillazione Atriale è un importante fattore di rischio e comporta un aumento del rischio di ICTUS di 5 volte rispetto alla popolazione generale. Con l’invecchiamento della popolazione, il peso a livello globale dell’ICTUS correlato a Fibrillazione Atriale continuerà ad aumentare. La prevalenza di ICTUS nei pazienti di età superiore ai 70 anni affetti da Fibrillazione Atriale raddoppia ogni dieci anni.  Inoltre, gli ICTUS correlati a Fibrillazione Atriale sono associati ad esiti più gravi rispetto agli ICTUS non correlati a Fibrillazione Atriale. Il trattamento della Fibrillazione Atriale mira a ridurre i sintomi e il rischio di gravi complicanze ad essa associate, come l’ICTUS. 

La terapia di base per la riduzione del rischio di ICTUS correlato a Fibrillazione Atriale è la terapia anticoagulante orale (OAC). Inoltre, gli approcci non farmacologici, come la chiusura dell’auricola sinistra (LAA), offrono un’alternativa terapeutica, per esempio ai pazienti con Fibrillazione Atriale non valvolare che necessitano di un trattamento per la possibile formazione di trombi nella LAA e che sono controindicati alla terapia con anticoagulanti orali.

 Lo screening per la fibrillazione atriale non diagnosticata è probabilmente una delle principali strade da intraprendere per migliorare la prevenzione dell’ICTUS nella Fibrillazione Atriale e per migliorare sopravvivenza, la funzione sociale e la vita dei pazienti.

Le dieci regole per prevenire la Fibrillazione Atriale

  1. Evitare obesità e sovrappeso
  2. Evitare l’abuso di alcool
  3. Abolire il fumo di sigaretta
  4. Svolgere un’attività fisica e sportiva moderata, evitando gli eccessi
  5. Tenere sotto controllo la Pressione Arteriosa (consigliabile l’utilizzo di  misuratori validati per evidenziare possibile presenza di Fibrillazione Atriale) e curare l’Ipertensione
  6. Tenere sotto controllo la glicemia e curare il diabete
  7. Curare le apnee ostruttive nel sonno
  8. Dopo i 65 anni prestare attenzione al rilievo del polso in occasione di visite mediche
  9. Eseguire un elettrocardiogramma in caso di riscontro di polso irregolare
  10. Dopo i 50 anni, in caso di familiarità per Fibrillazione Atriale sottoporsi a visita cardiologica.

E noto che in un terzo dei pazienti affetti da Fibrillazione Atriale è asintomatica: trattandosi di una forma di aritmia particolarmente insidiosa, una diagnosi ritardata o uno screening poco efficace possono avere conseguenze nefaste. Nella direzione di prevenzione l` iniziativa del LIONS CLUB FAENZA VALLI FAENTINE che porta avanti  una campagna di riconoscimento precoce della fibrillazione atriale dal titolo. “Previeni l` Ictus, ascola il tuo cuore”, con lo scopo di prevenire l’ICTUS individuando una Fibrillazione Atriale silente. L’utilizzo di un dispositivo, sfruttando la tecnica dell` oscillometria permette la diagnosi di Fibrillazione Atriale in pazienti asintomatici che sono stati subito sottoposti ad una terapia con anticoagulante, eliminando il rischio di un evento ischemico cerebrale che sappiamo cosa comporta nella vita di una persona che ne rimane colpito e nella vita dei suoi familiari.

 

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