"Capita che a volte una reazione approntata a fin di bene possa non andare a buon fine, o addirittura diventare controproducente".
È una sorta di manifesto dell'eterogenesi dei fini, espressione coniata dal filosofo tedesco Wilhelm Wundt, la risposta dell'apparato cardiovascolare e in particolare del sistema che regola la coagulazione del sangue all'infezione da virus Sars-Cov-2.La reazione del corpo, infatti, è potenzialmente ispirata dal bisogno di circoscrivere ed eliminare il nemico, ma purtroppo diventa controproducente. Il virus, oltre a un'azione diretta sulle cellule endoteliali presenti sulla parete più interna dei vasi sanguigni, induce una risposta infiammatoria scatenata dall'infezione creando uno sconquasso nei meccanismi di controllo della coagulazione, con aumento del rischio di trombosi ed embolie, sia a carico delle arterie che delle vene. Di questo ultimo abbiamo parlato e sviluppato le diverse sfaccetatture riscontrate in Romagna negli ultimi mesi.
In questo articolo vi allego anche tutta la presentazione che potete scaricare per prendere visione.
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