LO
SAPEVATE CHE LA SINDROME DELLE APNEE NOTTURNE E ASSOCIATA AD ARITMIE E
MOLTE VOLTE POSSONO SVILUPPARE UN ICTUS? EBBENE SI E PROPRIO COSI. Come
molti di voi sapete uno dei più comuni disturbi del sonno è la sindrome delle apnee notturne.
Questa condizione si caratterizza per le frequenti interruzioni del sonno
dovute all’ostruzione delle alte vie aeree: questa sisuazione determina
riduzione della quantità di ossigeno nel sangue, aumento dell’anidride
carbonica che non viene eliminata come dovrebbe, continui cambiamenti delle
pressioni del torace, il soggetto
colpito respira male e va in apnea e può capitare che si svegli senza
rendersene conto. Il sonno non è
ristoratore e pregiudica la qualità di vita della persona. Queste condizioni,
presenti nella maggior parte dei casi per anni, determinerebbero da una parte
la dilatazione dell’atrio sinistro, dall’altra un’alterata attivazione del
sistema nervoso favorendo l’insorgenza di fibrillazione
atriale (leggi
anche questo).
Inoltre ricordiamo
che per lo più i pazienti OSAS sono
pazienti obesi e diabetici e l’obesità a sua volta è associata allo sviluppo di
aritmie». Da studi clinici
inoltre è stato dimostrato che la presenza di OSAS aumenta di 2-4 volte il
rischio di sviluppare FA e che i pazienti con FA presentano una elevata
prevalenza di OSAS, compresa fra il 10% ed il 60%). Sebbene OSAS e FA condividano numerosi
fattori di rischio, in particolari età avanzata, ipertensione, obesità, diabete
mellito e cardiopatie strutturali, esiste anche una correlazione
fisiopatologica sia elettrofisiologica
che strutturale, fra le due patologie. Ricordo inoltre che la comparsa di
fibrillazione atriale predispone ad ICTUS
cerebrale che va assolutamente evitato.
Allo stesso tempo la sindrome delle
apnee notturne causa alterazioni emodinamiche all’ interno del cuore. Queste contribuiscono
alla disfunzione diastolica del ventricolo sinistro, all’incremento della
pressione di riempimento dell’atrio sinistro e della sua dilatazione tutti
fattori che promuovono l’insorgenza di aritmia. Proprio il Ministero della Salute ha recentemente elaborato un documento sulla
gestione della Sindrome delle apnee
ostruttive del sonno e da poco approvato dalla Conferenza
Stato-Regioni.
Le Alterazioni del riempimento diastolico del ventricolo sinistro rispetto ai soggetti normali. |
Diagnosticare la sindrome il
prima possibile è dunque fondamentale. Il come ve lo spiegherò in un altro articolo a breve.
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